Quando si dice “sbagnare”

Non è stato sicuramente l’acquazzone che ha sorpreso tutti a metà del secondo tempo a guastare la festa del Genio. 4-1 sul campo di casa contro il Capaci City nell’amichevole che ha segnato l’esordio assoluto del Palermo Calcio Popolare. Ma andiamo con ordine. Già dal pomeriggio i ragazzi della società aiutati da alcuni sostenitori si sono dati da fare per sistemare al meglio il campo e le tribune, come a voler stendere un tappeto rosso per la passerella in programma per le 20:30. A qualche minuto dal fischio d’inizio gli spalti hanno cominciato a riempirsi, birra e risate per allentare un po’ la tensione della prima volta. Quando le squadre scendono in campo, nonostante sia soltanto un amichevole su un campo polveroso, l’emozione rompe le voci che intonano i primi cori. In campo gli 11 schierati da mr Troia appaiano ben concentrati. Si parte! Per i primi 20 minuti le squadre restano piuttosto caute e si nota la maggior coesione dei ragazzi di Capaci che tatticamente coprono meglio il campo. Con il passare dei minuti i verderosanero prendono le misure ed acquistano fiducia e pian piano cominciano a spingere sempre di più. E poi accade…l’arbitro indica il dischetto per un fallo in area, è rigore. Dagli 11 metri batte Ezio Petrolà e, per uno con circa 200 gol all’attivo, la trasformazione è una pura formalità. Palla nell’angolo basso alle sinistra del portiere, per quello che passerà alla storia come la prima rete assoluta della squadra. Passano pochi secondi e il Genio raddoppia, sempre con bomber Petrolà. Sugli spalti parte la festa, in campo finalmente si vedono i frutti del lavoro e dell’impegno di questi mesi. Il primo tempo si conclude sul risultato di 2-0. Nella ripresa girandola di cambi per mister Troia che ha l’occasione di provare anche gli altri ragazzi che in questi giorni si sono allenati senza mai risparmiarsi. Ed è proprio uno dei nuovi entrati, il diciottenne Sissoko, a segnare un’ altra splendida doppietta, intervallata dal momentaneo 3-1 del Capaci City. L’euforia in tribuna è alle stelle, ormai l’emozione e un pizzico di imbarazzo iniziale sono superati, e i cori si susseguono incessantemente e neanche la pioggia a dirotto ferma l’entusiasmo per una vittoria che nessuno scorderà. Sicuramente “sbagnata” migliore non poteva esserci. C’è ancora tanto da lavorare ma, con l’impegno e la dedizione dimostrata ieri in campo, ogni traguardo è possibile ed ogni lotta può essere vinta!