Un Genio ed undici Leoni…
“1 Genio ed 11 undici Leoni a difesa dei nostri valori”: cosi recita lo striscione di venti metri esposto tra i gradoni del catino della Fincantieri, durante il big-match valido per la seconda giornata di ritorno del campionato di terza categoria. Il Genio, simbolo e nume tutelare della nostra città, e gli undici leoni che settimanalmente scendono in campo orgogliosi di difendere i valori del Palermo Calcio Popolare.
Parlavamo del big-match odierno difatti Palermo Calcio Popolare contro Lercara è da etichettare come scontro al vertice. Prima del kick off a separare le due compagini c’erano solo 3 punti di differenza.
Una presenza di pubblico degna di ben altri palconoscenici ha fatto da cornice all’incontro sostenendo i ragazzi di Mister Troia dal primo all’ultimo pallone giocato. Da segnalare anche la presenza di una decina di tifosi giunti da Lercara.
La tensione si fa sentire nei primi minuti con le due squadre che cercano di trovare il bandolo della matassa studiandosi tatticamente in maniera meticolosa. A tenere comunque il pallino del gioco sono i ragazzi del Genio con Petrolà in cabina di regia supportato dall’inedito duo d’attacco Sissoko-Cisse, finalmente arruolabili dopo il lunghissimo iter burocratico avviato per il loro tesseramento. E’ proprio Cisse, a metà tempo, ad avere la palla buona per portare in vantaggio i padroni di casa, ma manca clamorosamente il bersaglio da pochi passi. Gli ospiti cercano di reagire riuscendo anche a costruire una palla gol, l’unica del match, con un tiro dal limite dell’area ottimamente sventato dal portiere D’Antoni.
Per la seconda frazione le squadre tornano sul rettangolo da gioco con gli stessi schieramenti iniziali, ma dopo pochi minuti Mister Troia rimescola le carte cercando di dare forze fresche e benzina agli undici in campo.
Comincia ad alzare il volume anche la tribuna di casa e le note di -freed from desire- fanno da sottofondo all’incessante “vieni a cantare per il calcio popolare”. Viene anche aperto uno striscione per ricordare Massimo, un amico di tanti sostenitori, prematuramente scomparso undici anni fa. “Massimo nel cuore” è un piccolo gesto per ricordarlo.
Il preludio al gol arriva con il neo-entrato Cosenza abile con le sue scorri bande a fare spazio tra la difesa del Lercara. Lo stesso Cosenza potrebbe mettere a segno una rete da cineteca, ma la sua plastica sforbiciata è troppo centrale e finisce tra le braccia del portiere. Il centrocampo ormai è nelle mani del Palermo Calcio Popolare e proprio su un’azione ben manovrata dai mediani verderosanero, Sissoko si procura il calcio di rigore che capitan Petrolà realizza siglando la rete dell’uno a zero. Il Lercara è alle corde e non ha la forza di reagire ed il Genio amministra il prezioso vantaggio facendo scivolare il match fino al fischio finale. A chiudere in bellezza la giornata, il coro “la capolista se ne va” accompagnato dai battimani dei giocatori accorsi sotto la tribuna.
Una vittoria fondamentale contro l’avversario più organizzato e compatto incontrato in campionato. Il Lercara è riuscito a limitare le iniziative dei padroni di casa tenendo inchiodato il risultato per sessantacinque minuti, ma alla lunga ha dovuto cedere alle incessanti iniziative del Genio. Palermo Calcio Popolare che esce meritatamente vittorioso dal catino della Fincantieri riuscendo a centrare il quinto successo su cinque gare tra le mura amiche. L’affermazione odierna permette alla capolista di portare a sei le lunghezze sulle inseguitrici, Lercara e Ciminna.
Prossimo appuntamento in quel di Montemaggiore Belsito per la prima trasferta di sabato del Palermo Calcio Popolare.
In conclusione un saluto ai ragazzi di Padova, duramente colpiti nei giorni scorsi, convinti che presto torneranno a sostenere i biancoscudati dagli spalti della Tribuna Fattori.
Amuni Genio….il calcio è della gente!