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Novantanove!

Perchè un numero come titolo dell’ultimo articolo dell’anno solare? La spiegazione per noi è chiarissima e ci rende orgogliosi. “NOVANTANOVE” sono stati i partecipanti alla cena di fine anno del Palermo Calcio Popolare. Soci, Sostenitori, Giocatori e semplici appassionati del nostro progetto tutti insieme per una serata splendida. Non sono i risultati in campo il frutto di tutto ciò bensì le idee salde e chiare del progetto Genio. Un progetto che fin dalla nascita ha messo al centro il Sostenitore in quanto proprietario e custode di un’ideale: no al calcio moderno, passione per il gioco più bello del mondo e pieno rispetto delle radici e delle tradizioni. Tra l’arrivo di Babbo Natale, con i bambini estasiati, e la tombolata popolare, la Pizzeria Leone di Piazza Acquasanta ha fatto da cornice alle lunghe tavolate con fiumi di birra ad accompagnare il tutto.

La serata prenatalizia del Genio era stata preceduta dalla soffertissima vittoria in quel di Cerda. Per la prima volta i nostri Sostenitori, presenti in 15 unità al Paolo Indelicati, hanno dovuto confrontarsi con la concomitanza casalinga dell’amato Palermo. La radiolina accesa con gli aggiornamenti dal Renzo Barbera dava la giusta carica al vantaggio, e gol decisivo, di Rispoli. Ma in modo quasi beffardo subito dopo l’esultanza per la bella notizia dal capoluogo arriva la rete dei locali: 1-0 per il Cerda Giuseppe Macina e squadre che da li a poco vanno all’intervallo.

Prima di parlare della bellissima reazione nella ripresa dei ragazzi di Mister Troia vogliamo raccontare una storia. Poco prima dell’inizio della partita ci siamo intrattenuti con i dirigenti di casa per capire il perchè di quel nome. Giuseppe Macina era il capitano della squadra locale quando poco più di 10 anni fa perse la vita nelle acque antistante Cefalù. Giuseppe era un bagnino 33enne che nel tentativo di salvare un diportista perse la propria vita. Un eroe, dimenticato ormai dalle grandi cronache, che con orgoglio i suoi compaesani hanno deciso di legare indossulibilmente con una delle sue grandi passioni. Il nome nella squadra del Cerda e la numero 10 nel logo sono un gesto da pelle d’oca che non potevamo non raccontare. Onore a Cerda ed a Giuseppe Macina, eroe dei nostri tempi.

Eravamo rimasti all’intervallo introducendo la bellissima la reazione del Genio. Una seconda frazione che ha messo a dura prova le coronarie di Mister Troia. I gol in rimonta di Enea e di Agostino Cottone regalano i tre punti al Palermo Calcio Popolare al termine di una partita intensa ed emozionante. Un match contrassegnato da tanti capovolgimenti di fronte, ma sempre all’insegna della correttezza in campo. Padroni di casa protagonisti di una bella gara che dimostra come la classifica non rispecchia il loro vero valore.Entusiasmo a fine gara con tutti i ragazzi a festeggiare proprio davanti il settore occupato dalla propria gente.

Fine 2017 che ci vede ancora nei piani alti della classifica, guidata dalla Supergiovane Castelbuono, con tre squadre racchiuse in due punti. Si riprende a giocare il 7 gennaio tra le mure amiche del campo dei Cantieri Navali. Avversario di turno sarà il Resuttana San Lorenzo con calcio d’inizio alle ore 15.00

Prima di salutarci una doverosa menzione a tre delle anime del Palermo Calcio Popolare, tre soci fondatori:

  • Domenico per l’arrivo del piccolo Carlo. Auguri da parte di tutta la famiglia del Genio.
  • Francesco per essere “ufficialmente” tornato tra i gradoni a lui tanto cari. Bentornato Punk!
  • Giovanni per aver partecipato alla realizzazione di un evento unico nella nostra città: la festa dedicata al nostro amore in RosaNero! Grande Giovanni!

Amuni Genio…il calcio è della gente!

Against Modern Football