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“Ma perchè l’arbitro ride…?”

“Ma perché l’arbitro ride sempre ogni volta che fischia un fuorigioco?”: questa frase rivolta ad un nostro giocatore dagli spalti del comunale di Montemaggiore Belsito, durante il match che ha visto di fronte i padroni di casa della Belsitana ed il Palermo Calcio Popolare, non poteva che essere il titolo dell’odierno resoconto.  Tale domanda è stato l’inizio di un lunghissimo dibattito con le più svariate ipotesi possibili ed immaginabili, ma ha anche aperto una riflessione su un ruolo da tutti preso di mira, ma che racchiude la vera passione per questo sport da parte di una figura spesso vittima sacrificale per tutti noi. Dagli spalti ci siamo posti un altro quesito: –“ma cosa spinge un ragazzo a diventare arbitro, sacrificandosi i fine settimana conscio di essere il bersaglio prediletto di ventidue inseguitori di un pallone e di tantissimi spettatori di entrambe le fazioni?. Da solo contro tutti, proprio perche l’arbitro non ha tifosi, non ha ammiratori, solamente porta con se quella voglia di non accomodarsi in un poltrona davanti la pay-tv e cercare di fare al meglio il proprio dovere durante una partita di calcio, alimentando il cuore pulsante del pallone”.-  La passione spesso non va di pari passo con la logica,  ragion per cui la risposta alle nostre domande non trova razionalità se non pura passione per il pallone.

Forse ci siamo dilungati troppo, prima di cominciare la narrazione del match, ma la voglia di fare calcio in maniera diversa passa anche dalla disamina di tutti gli aspetti del gioco più bello del mondo.

Anche a Montemaggiore Belsito ci hanno scambiato per gli alieni scesi in terra: venti ragazzi al seguito della squadra che a loro appartiene ad incitare per tutti i novanta minuti gli undici indomabili leoni che difendono il progetto del Palermo Calcio Popolare!

Per la cronaca la squadra del Genio ha centrato la nona vittoria in campionato, 0-2 il risultato finale, al termine di una gara sempre gestita ed amministrata dai ragazzi di Mister Troia. Al 24’ la rete del vantaggio di Sissoko che con un perfetto pallonetto, lanciato ottimamente da Guida, beffa in uscita il portiere di casa. Tante le palle gol sprecate dai verderosanero prima del raddoppio, al minuto settantanove, siglato da Catania con un perfetto tiro in controbalzo dopo un batti e ribatti in area belsitana. Finale di gara con tutti i ragazzi sotto il settore per festeggiare e cantare sulle note de “la capolista se ne va”. Il successo a Montemaggiore consolida il primato del Genio,  sono sempre 6 i punti di vantaggio sul Lercara secondo in classifica.

Due parole vogliamo dedicarle anche alla squadra della Belsitana. Dopo tante stagioni condizionate dalla presenza in rosa di “forestieri”, la squadra del luogo è tornata ad essere composta da giovani belsitani. Tale scelta è un merito che dobbiamo riconoscere a questa nuova realtà, cosi come avere riportato la gente al campo sportivo per sostenere ed incitare i propri ragazzi. Le realtà identitarie del luogo di origine,  indipendentemente dalla categoria, sono e devono essere patrimonio del calcio… Support your local football team….!

Si torna a giocare in casa. Sabato 11 febbraio al campo sportivo Fincantieri sarà di scena la Madonie, per il più classico dei testacoda.

Amuni, riempiamo i gradoni dei cantieri navali nel nome del Genio!!!

Il calcio è della gente

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